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  Non siete degni dell’Onestà! Uno che restituisce allo Stato 700.000 euro di soldi pubblici viene attaccato e denigrato, definito senza qualità? E quali sarebbero quelli con la qualità? Quel letamaio fascista pieno di indagati e condannati che vogliono fare l’autonomia differenziata? Quelli dei condoni per i criminali e gli evasori, che stanno spostando tutti i soldi dal Sud nelle ricche città del Nord, la palude di corruzione e depravazione che si sta mangiando il Paese con truffe di ogni tipo, appalti truccati, assunzioni di amici e parenti, quelli che si fanno le leggi per non essere processati, che mettono il bavaglio alla stampa, minacciano la libera informazione, denigrano il diritto internazionale, sputano sui più poveri e sugli scioperi dei lavoratori facendo una legge addirittura per obbligare a scrivere i nomi di chi va a protestare? Chi sarebbero quelli con le qualità? Razzisti che odiano il Sud e i più deboli, quelli che in ogni provvedimento attaccano la magistratura,...

Jobs Act - Schiavitù Legalizzata

La precarizzazione ulteriore del lavoro attraverso quest'ennesima finta riforma denominata "Jobs Act" non produrrà gli effetti positivi tanto dacantati dai signori del potere che ogni giorno ci illuminano con i loro effimeri dibattiti mediatici, ma costituirà un vero e proprio dramma sociale in quanto getterà le basi di un'eterna insicurezza e instabilità  nell'ambito lavorativo con relativo impoverimento di tutto il sistema paese.

Impatti nell’ambito lavorativo :
Cancellare di fatto quei pochi diritti che vi erano e dare campo libero agli sciacalli spietati e incompetenti che attualmente gestiscono le  nostre vite attraverso ruoli dirigenziali non produrrà che aspri contrasti e condizioni esasperate sui posti di lavoro, condizioni tali che porteranno i dipendenti a essere minacciati con una frequenza ancora maggiore in quanto troppo vunerabili ed esposti.
L’intera classe lavoratrice  sarà mobbizzata da questi diavoli che faranno di tutto per sfruttare la situazione favorevole al fine di ottenere il maggiore profitto con il minor investimento a spese dell’intera società.
La classe politica con quest’ultima riforma , ha svenduto i nostri diritti  consentendo l’istituzione di una vera e propria schiavitù del lavoro legalizzata a tutti gli effetti.

Impatti nell’ambito sociale :
Non c'è di certo bisogno di un esperto di economia per comprendere che una persona acquista beni e servizi prevalentemente se in possesso di un reddito stabile e sicuro nel tempo, un lavoro in grado di offrire una prospettiva di reddito a lungo termine stabile e sicura ,certezza che un lavoro precario non potrà mai offrire proprio perchè basato sull'instabilità. 

Le piccole spese quali per esempio cellulari, elettrodomestici vari ecc..  non costituiscono uno strumento di valutazione adeguato per sondare lo stato di salute economico/sociale di una nazione che stressata e frustrata può desiderare di togliersi una volta ogni tanto un piccolo sfizio con un sacrificio contenuto alla sua portata.

Le spese realmente da considerare, quelle che generalmente non vengono riportate dalle tv e dai giornali troppo politicizzati e schierati ,sono quelle derivanti  dai grandi acquisti, le spese in cui si investe molto del proprio capitale o tutto per poter comprare una casa per la propria famiglia, un auto per poter andare a lavoro ecc...

Impatti economici :
Ma quante persone hanno la disponibilità economica per poter acquistare in autonomia una casa ,un auto senza andare in contro ad un prestito? non molte anche se aiutate da familiari benestanti , il resto deve andare a bussare alle porte dei tesorieri dei sognori del potere, le Banche!

Ma quante banche sono realmente disposte a offrire mutui e finanziamenti a persone precarie con un reddito medio/basso e senza una continuità lavorativa? nessuna direi o almeno nessuna se non in presenza di un garante con un lavoro stabile che possa assumersi la responsabilità del  prestito erogato, prestito che comunque presenterebbe tassi d'interesse che schizzano alle stelle.

Ovviamente c’è da chiedersi però una cosa, noi al posto delle banche come ci comporteremmo? Come reagiremmo nei cospetti di una persona che ci chiede un prestito di migliaia di euro senza avere un reddito stabile e senza quindi poter garantire la sua restituzione per intero?

Conclusione :
Credo quindi che il vero problema di tutto non siano le banche, nonostante troppo spesso agevolate,  ma sia il sistema lavorativo ed economico in se sballato, un sistema completamente instabile realizzato da persone incompetenti e corrotte che hanno come unico scopo tenere sempre alta la tensione sociale con uno stato di continua emergenza, perché quando esiste un’emergenza le regole possono essere bypassate e si possono avere grandi profitti con poco dispendio di energie, il tutto a spese dei cittadini e dell’intera popolazione.

La precarietà del lavoro, impacchettata e infiorettata per il pubblico italiota come strumento di avanguardia lavorativa del futuro e di protezione delle aziende non è altro che la reale causa del problema socio/economico di questa nazione che unita alla corruzione delle istituzioni e al mancato investimento in ricerca/sviluppo e innovazione  tecnologica produce gli effetti che possiamo ben vedere ogni giorno, effetti che  devastano questo nostro fantastico paese martoriato dall’infamia e dall’illegalità della sua classe dirigenziale.


L’unica possibilità di far conciliare un sistema lavorativo flessibile e instabile  con la crescita economica consiste nel realizzare un sistema di protezione sociale valido per tutti , un reddito base da elargire a tutte le persone senza una posizione lavorativa che possa rendere stabile le entrate economiche delle famiglie nonostante l’instabilità dilagante del sistema lavorativo italiano.Ovviamente è necessario imporre delle regole affinchè un sistema di questo tipo possa funzionare,regole di assoluta trasparenza in grado di aiutare in ogni momento e assistere il lavoratore esposto, agevolando il suo reimpiegato il più velocemente possibile.

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