- Ottieni link
- X
- Altre app
Il Ponte sullo Stretto: un progetto fuffa da 30 miliardi che distruggerà il Sud
Il Ponte sullo Stretto non costerà 15 miliardi, ma le stime di molti analisti e opinionisti dicono che arriverà a superare i 30 miliardi di euro, oltre ai danni ambientali e territoriali che genererà, con la devastazione di intere aree e la sottrazione di acqua ai cittadini, già privi di risorse idriche. Un’opera senza progetti definitivi, senza costi accertati, senza una pianificazione chiara dei lavori: non si sa una data di inizio, una data di consegna, chi parteciperà, quali materiali e macchinari verranno utilizzati, quanto costeranno, che impatto ambientale avranno, né quali conseguenze ci saranno sulla viabilità, sulle regioni e sui cittadini. Un’opera che non ha niente di certo, ma solo la pretesa arrogante di un governo di incompetenti che vuole imporre con l'utilizzo di un linguaggio violento l’utilizzo forzato di risorse pubbliche: miliardi che servirebbero per piccole infrastrutture, ponti, strade, scuole, ospedali, per dare lavoro a migliaia di aziende sul territorio e sanare un Sud Italia devastato. Invece, si vogliono destinare a un cantiere infinito, dalla durata imprecisata, che sicuramente non finirebbe prima di trent’anni e che avrebbe l’unico scopo di arricchire i "Partecipanti fortunati". Ma di cosa stiamo parlando? Vorreste davvero paragonare il Superbonus di Conte — un investimento che ha dato lavoro e progetti a migliaia di realtà, aiutando anche l’ambiente e la salute delle persone — con questo progetto fuffa che non ha alcuna approvazione scientifica? Dove sono le carte reali con gli studi scientifici e l’analisi dell’impatto ambientale di tale opera? E perché nessuno riesce ad esaminare i progetti definitivi, se si pretende di voler iniziare con forza questo progetto? Un ponte a campata unica così grande, con cavi di dimensioni mai realizzate, che non solo dovrebbe sorreggere una struttura gigantesca sospesa nel cielo tra venti fortissimi e sismi potentissimi, ma dovrebbe anche sostenere una linea ferroviaria. Ma davvero credete che siamo tutti degli ingenui che guardano gli asini volare? E se per miracolo, fra venti o trent’anni, fosse realizzato questo portento tecnologico, sarebbe comunque quasi sempre chiuso a causa del vento e delle condizioni sismiche estreme del territorio. E queste non sono impressioni personali, ma considerazioni di esperti che fanno della battaglia del ponte una questione tecnica e civile. Ma di cosa stiamo parlando? Perché questo esecutivo vuole portare avanti questa enorme fuffa che costerà ai cittadini del Sud più di 30 miliardi di euro — cifre indicate da molti esperti che hanno analizzato i disegni originali e le modifiche previste? Che ritorno ne avrebbero, visto che sarebbe quasi certamente un fallimento? Ma di cosa stiamo parlando? Dovremmo stare zitti e subire l’attacco di un potere pieno di indagini e condanne, che si arroga il diritto di sperperare i nostri soldi per quello che si appresta a essere il “magna magna” più grande della storia?
Ma di cosa stiamo parlando? Ma volete per caso imbrogliare i cittadini italiani? Ci state raggirando? Vogliamo avere delle risposte, abbiamo il diritto di averle, visto che in gioco ci sono anni di finanziamenti presi dalle nostre tasse e tolti al servizio pubblico. Questa gente arrogante e incompetente, che attacca la giustizia e si fa le regole per non essere controllata, genererà un disastro economico e sociale senza precedenti.
Non solo questi individui non dovrebbero essere al potere, ma non potrebbero gestire neppure un parcheggio di auto. Sono il vuoto assoluto, la nullità politica totale. E a rimetterci, purtroppo, saranno i cittadini del Sud, perché lo hanno detto chiaramente: i soldi utilizzati saranno quelli destinati al Sud, soldi che potrebbero essere usati per ospedali, per mille opere, per servizi pubblici. Quei fondi verranno sottratti al servizio pubblico per finanziare un’enorme invenzione che onestamente sembra essere solamente una grande truffa, adatta esclusivamente ad un popolo di completi asini che, alla fine, non vedrà nessun’opera, non potrà più curarsi né avrà alcun servizio pubblico o assistenza, non capirà nulla dell’inganno immenso e continuerà pure a votarli.
Vogliamo scommettere che fra vent’anni non ci sarà ancora nessun ponte, che ci sarà una devastazione ambientale senza precedenti, miliardi e miliardi di euro spariti o sprecati, arresti, scandali, e che qualcuno farà l’ennesimo reportage come ai tempi del Nano malefico? Vogliamo scommettere che la gente sarà stata cacciata dalle proprie abitazioni e tutto distrutto per niente? Dove li andrete a prendere i responsabili di questo “magna magna” fra venti o trent’anni? Con i vostri soldi si saranno comprati mille ville all’estero e rideranno alla faccia vostra e dei vostri figli e non li vedrete mai più neanche con il binocolo.
Ma dai, quanto è bello il Ponte! Votateli, e lo vedrete eccome… come con il Nano malefico, al potere per quindici anni: per anni venivano finanziate società vuote che non facevano praticamente nulla (reportage della rai che da alcuni anni non si trovano più in giro) ma succhiavano i soldi delle nostre tasse giorno dopo giorno. Che bel futuro aspetta questo popolo di trogloditi dal reset cognitivo quotidiano.
- Ottieni link
- X
- Altre app
Commenti
Posta un commento