💀 Il Modello Capitalista Americano: La Sanità come Privilegio, non come Diritto
Leggevo un post di una vecchia "amica", simpatizzante del modello capitalistico-fascista americano, che sosteneva quanto fosse in fondo normale — e neanche così eccessivo come si dice in Europa — pagare per avere una sanità. Scriveva: “Vabbè, 4000 dollari all’anno di assicurazione, cosa vuoi che siano… in Italia ne paghi di più di tasse.”
Ecco il ragionamento tipico dei fascisti capitalisti spietati, che hanno perso la ragione, il senso della giustizia e dell’umanità.
Dove sta scritto che una persona, per curarsi, debba pagare dei soldi?
Dove sta scritto che una persona debba avere almeno 4000 dollari per assicurarsi, altrimenti non può avere visite mediche?
Dove sta scritto che l’accesso agli ospedali debba essere un privilegio delle classi dirigenti e dei ricchi, mentre i più poveri, i disoccupati e gli emarginati devono essere abbandonati al loro destino?
E poi, abbiamo mai letto storie o visto film sull’argomento?
Sappiamo bene che non sono 4000 dollari all’anno, ma molti di più, e la copertura è solo quella base, non quella specialistica. Se hai un incidente o un episodio sfortunato che ti costringe a un ricovero urgente in ospedale per giorni, settimane o mesi, non sei coperto. Nessuno ti copre.
Un ricovero in ospedale per due settimane in America costa quasi 30.000 dollari: ci sono persone benestanti che si sono dovute indebitare fino all’osso per potersi pagare le cure mediche. E se poi ti ammali di una patologia cronica grave, che richiede visite, controlli, ricoveri, operazioni? Nessuna assicurazione ti copre davvero. Neanche quella “Gold Class” dei film distopici.
Le assicurazioni private non fanno beneficenza: sono aziende che devono generare profitto.
È come accade a Los Angeles, dove ormai nessuno assicura più le case perché si trovano in zone ad alto rischio incendi. Lo stesso principio si applica alla salute: se sei malato grave, sei solo. Ti troveranno sempre un cavillo per negarti la copertura, a meno che tu non sia talmente ricco e potente da poterti permettere tutto.
È così che funziona un sistema sanitario privato.
È così che funziona un Paese che vede le persone come risorse da sfruttare, batterie da spremere fino all’esaurimento per poi sostituirle con altre più giovani, più nuove, più efficienti.
È il sistema della “Grande Mela”, dove gli affitti sono così alti che solo celebrità e lobby finanziarie possono resistere.
Vogliamo davvero importare questo modello disumano nel nostro Paese?
Vogliamo privatizzare la sanità e i servizi pubblici, costruendo una società che lascia morire per strada chi non ce la fa, mentre restano in piedi solo i predatori più spietati?
Ragionate bene su ciò che desiderate per il nostro futuro, perché con il modello fascista-capitalista in corso, presto raggiungeremo quel livello di disumanizzazione che ha già ucciso il senso del capitalismo di una volta — quello che almeno doveva fornire lavoro e progresso — trasformandolo in un sistema di schiavitù e sofferenza per il bene di pochi.
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