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Il Cuore nero del Fascismo
Vinceranno al prossimo referendum sulla giustizia, poi a quello sul premierato, poi a quello sull’autonomia differenziata. Vi minacceranno, imporranno il silenzio, vi cancelleranno gli account social, vi quereleranno, vi perseguiteranno.
Perché il potere corrotto e neofascista non ha alcuna pietà per la libertà e la giustizia: è solo un cumulo di veleni tossici che inonda lo Stato come un organismo parassita, sottraendo vita e salute all’ospite, fino a condurlo alla morte dopo atroci sofferenze. Così è il fascismo — e sono tanti, troppi: vicini di casa, colleghi, familiari.
Il veleno dell’odio, della discriminazione e della negazione dei diritti dei più fragili si estende a macchia d’olio, diventando sempre più difficile da contrastare. Ti urlano parole di violenza, cercano di corromperti nel corpo e nello spirito, di cambiarti fuori per poterti raggiungere dentro e strappar via l’anima, insieme a ogni possibilità di ribellione contro un sistema marcio che vive di corruzione, propaganda e menzogne per nascondere lo sperpero di denaro pubblico, le compravendite di consensi, la privazione di diritti e dei servizi essenziali.
Il fascismo vuole entrare nella tua mente, condizionare il tuo cuore, renderlo nero come i carboni ardenti: nero di odio e violenza, di sopraffazione e affarismo sporco, di bugie e truffe. Il suo scopo finale è il dominio assoluto sulle coscienze e sul pensiero libero, perché un uomo che non è libero di pensare non è più un uomo, ma un oggetto nelle mani dei potenti.
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