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📣 Riflessione sul controllo digitale e la libertà online
Ho creato questo account stamani, giusto il tempo di aggiungere qualche foto del profilo e iscrivermi in qualche gruppo. Non ho fatto nessuna pubblicazione, niente di niente. Dopo una decina di minuti mi è arrivata una richiesta di verifica account: ho scattato una foto per dimostrare che fossi una persona reale. Ho fatto il selfie, non ero con il vestito, forse vedendo una persona con la tuta si sarà spaventato? 🤣 Comunque, foto fatta e inviata. (Non avevo compiuto alcunissima pubblicazione, il tutto si è svolto pochi minuti dopo la creazione dell'account). FB, dopo circa un’ora, dice che ho delle restrizioni sul mio account (ma quale sarebbe il motivo, visto che non ho pubblicato niente?) e poi mi elimina l'account dopo un’ora, senza alcuna possibilità di poterlo riattivare. Eliminato perché l'algoritmo ha deciso che così doveva essere, con zero attività svolte, zero pubblicazioni. È l'atteggiamento di un sistema di potere arrogante che decide se e quando puoi fare le cose e quando ti devono eliminare.
Il mio era un esperimento per verificare se mi facevano creare un account dopo le nuove disposizioni “estremiste”, ed effettivamente non è più così tanto facile. Le nuove leggi ti eliminano senza alcuna pietà dalla realtà virtuale, da quella sul web, senza pensarci due volte sopra. Consideriamo che abbiamo a che fare con algoritmi spietati di intelligenza artificiale che non hanno alcuna ponderazione umana: loro verificano la foto, le attività che, nel mio caso, erano state iscriversi a qualche ventina di gruppi FB (non dovrebbe essere reato, o sbaglio?). E loro, con una spietatezza senza pari, non solo ti eliminano, ma ti minacciano quasi dicendo che non puoi fare niente per rimediare, perché comandano loro.
Hanno usato lo stesso tono anche su Thread, quando improvvisamente, da un giorno all'altro, mi sono ritrovato l'account eliminato perché non rispettava le normative standard. Seguire persone ed essere seguito, pubblicare canzoni e foto di fantascienza e qualche critica politico-sociale è così grave da eliminare un account? Lì, in aggiunta, hanno detto che potevo impugnare la cosa e rivolgermi a un tribunale (è così che fanno e così che ti sfiduciano i poteri forti). Se a gestire il sistema è un potere privo di umanità e spietato, che programma algoritmi che agiscono in maniera cieca e disumana, è evidente che abbiamo perso tutti già una gran parte di libertà. Su questo nuovo account di FB addirittura non avevo neppure avuto il tempo di pubblicare qualcosa: mi hanno direttamente eliminato dopo pochi minuti dalla sua creazione, perché hanno deciso così.
Qual è la morale della favola? Lo diceva anche Ranucci qualche giorno fa in un’intervista: siamo sicuri che sui social siamo liberi? Siamo sicuri che, caricando tutta la nostra vita, le nostre foto su queste piattaforme online, avremo fra 1, 5, 10 anni ancora tutto come in un archivio personale? Loro potrebbero eliminarti l'account inventandosi una qualsiasi ragione e perderesti tutta la tua vita costruita sui social da un minuto all'altro. Guardate le foto che ho pubblicato: nessuna possibilità di rimediare. È definitivo, imperativo, stile fascista, no? Come vi sentite quando non funziona FB per un periodo o vi applicano delle restrizioni per una qualsiasi cavolata? Beh, immaginate che decidano improvvisamente di eliminarvi l'account perché l'algoritmo ha scelto che un vostro commento non rispettava le normative standard e, per questo, senza alcuna pietà, siete da eliminare.
Immaginate poi quelli che lavorano su questa piattaforma e improvvisamente si trovano un account eliminato senza alcuna spiegazione, da un giorno all'altro, senza alcuna possibilità di riattivarlo, perdendo tutto il loro lavoro costruito in mesi, anni, la loro credibilità e parte quindi del loro business.
Vuole essere un post riflessivo, il mio, a scopo informativo, fino a quando mi tengono in piedi questo account ufficiale, perché non sono certo che fra un mese, un anno, questo account FB esisterà ancora. Loro ti eliminano senza motivazione e comandano loro, punto. L’atteggiamento di questi nuovi algoritmi è così spietato e senza anima: algoritmi che, assolutamente senza motivazioni valide, vi cancellano dalla vita social.
La domanda adesso è: affidereste mai un vostro business a una piattaforma che si comporta in questo modo, in totale violazione del rispetto dei diritti delle persone e dei suoi clienti? Affidereste, se foste dei privati, tutta la vostra vita social sapendo che da un giorno all'altro perdereste tutto quanto, senza nessuna possibilità di riaverlo indietro? Non fareste di certo causa a una mega azienda come Meta. È lì che loro puntano: lo sanno che il piccolo non fa cause per un account social, e intanto hai perso tutto. È lì che loro vincono.
Sconsiglio di avviare qualsiasi business con queste realtà proprietarie, che con un interruttore e senza alcuna motivazione vi spegnerebbero da un giorno all'altro, lasciandovi con anni di fatiche sparite in un minuto. Realtà cruda. Tanti youtuber lo dicevano in questi mesi, ma non credevo che gli algoritmi stessero veramente diventando così bastardi, e invece è così. Decidono cosa è più visibile e cosa non lo è, in base ai contenuti, chi deve crescere e chi no, e chi devono eliminare senza possibilità di rinascere, perché una logica fascista non ti mette in condizione di migliorare la tua situazione: ti elimina e basta dall’equazione.
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