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  Non siete degni dell’Onestà! Uno che restituisce allo Stato 700.000 euro di soldi pubblici viene attaccato e denigrato, definito senza qualità? E quali sarebbero quelli con la qualità? Quel letamaio fascista pieno di indagati e condannati che vogliono fare l’autonomia differenziata? Quelli dei condoni per i criminali e gli evasori, che stanno spostando tutti i soldi dal Sud nelle ricche città del Nord, la palude di corruzione e depravazione che si sta mangiando il Paese con truffe di ogni tipo, appalti truccati, assunzioni di amici e parenti, quelli che si fanno le leggi per non essere processati, che mettono il bavaglio alla stampa, minacciano la libera informazione, denigrano il diritto internazionale, sputano sui più poveri e sugli scioperi dei lavoratori facendo una legge addirittura per obbligare a scrivere i nomi di chi va a protestare? Chi sarebbero quelli con le qualità? Razzisti che odiano il Sud e i più deboli, quelli che in ogni provvedimento attaccano la magistratura,...

 

Non è crisi: è una scelta. E ci stanno scegliendo di eliminare.

Non siamo dentro una crisi. Siamo dentro un piano. Lucido, cinico, deliberato.

Ogni taglio ai servizi sociali non è casuale. Ogni legge che smantella diritti è una scelta. Ogni euro tolto alla sanità, all’assistenza, alla scuola pubblica… è un segnale chiaro: non servite più.

I fragili? Inutili. I malati? Un peso. I poveri? Un fastidio. Chi non produce? Da ignorare, o da far sparire nel silenzio.

È un’operazione chirurgica: separare chi ha valore economico da chi no. La nuova selezione naturale la fanno con le finanziarie e i decreti. Chi resta indietro, lo fa per “colpa sua”. Così dicono.

Intanto si spendono miliardi per grandi opere inutili, missioni militari, benefit ai politici e nomine clientelari. Si accendono riflettori sulle “eccellenze”, ma si lasciano milioni di persone al buio.

Ogni volta che tagliano un diritto, stanno dicendo: “Tu non conti nulla.” Ogni volta che finanziano la guerra e ignorano la povertà, stanno scegliendo da che parte stare.

E non è la parte dell’umanità.



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